La mia nuova identità

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La mia nuova identità
Non è certo il mio momento. La mia crisi coniugale ha ormai da mesi raggiunto il temuto apice. Ho interrotto quel cordone ombellicale che da anni mi legava a Lei, un periodo della nostra vita pieno di sogni e fantasie, successi e sconfitte e due preziosi figli che hanno coronato la nostra unione, figli che mentre oggi da soli affrontano la vita, noi ci separiamo!

Uno scombussolamento non da poco, per entrambi, ma io oggi qui voglio parlare solo di me.

Sono un uomo maturo, almeno penso, un grigio, affermato professionalmente con le preoccupazioni di tutti e le debolezze di tanti, che credeva e contava su delle presunte certezze, è invece improvvisamente si ritrova pieno di dubbi e con un identità tutta da definire.

Tutto è rimesso in discussione, una casa nuova, nuove abitudini, la solitudine, le preoccupazioni e l’incapacità profonda di comprendere cosa c’è che non va se sei stato tu a determinare tutto questo?

Una domanda impetuosa e dominante.

Ma per comprendere ed arrivare ad una risposta è certamente importante ripercorrere alcuni momenti della tua vita ed analizzare i cambiamenti.

Cosa è successo ad esempio quella volta che, preso dalla normale frenesia di darmi piacere, inizio a scorrere quelle pagine web di quel sito Xh in cui i video e le foto porno, abbondano per ogni gusto e da ogni posto.

Quel giorno un mondo variegato illuminava i miei occhi, ma certo non è la prima volta, lo conoscevo già quel luogo, lo frequentavo pure con un mio nick e lo scopo era proprio quello di scegliere un canale (sempre lo stesso) per entrare in quelle stanze in cui il piacere la faceva da padrone.

Quasi sempre, selezionavo i video di coppie che inserivano nei loro menage l’amico (Threesome), guardavo con ammirazione e piacere quelle donne che si davano al nuovo, al diversamente noto. Un uomo bramoso di quella nuova carne che in tutto e per tutto la possedeva e gustava con il bene placido del marito che talvolta, non sempre partecipava.

La mia ammirazione era per entrambi, sia Lei che si concedeva in quel suo momento alla mia vista, sia per Lui che voleva e gustava quel regalo, dono, concessione fatto alla sua donna, con devozione e repressa gelosia.
Bravo davvero, cuck, sei stato in gamba perché in un confronto spesso impari, vuoi per datazione, per dotazione, o cultura, hai messo in gioco i tuoi standard, quei limiti a te noti ma sopratutto a lei, che da quel giovane, da quell’amico di sempre, o dallo sconosciuto preso per caso, le permettevano di essere penetrata in un modo nuovo.

Quell’altro modo che non conosci perché entrambi avete deciso che tutto è stato già dato e detto. E invece no, basta un nero del Cazzo, pardon un cazzo nero, o il vicino del quinto piano a far risorgere in lei gli istinti primordiali e tu trarre da quel momento pari eccitazione, anche se, sei stato solo spettatore con il cazzo in mano si è visto il porno fatto in casa.

Magari potrai pensare o credere pure di essere stato il regista, macché, non ci sono cazzi lei è stata artefice di tutto, lei era alla macchina da presa, lei era presa, l’attrice hot della serata, lei era quella che si lasciava impalare il culo, mentre tu faticavi solo a desiderarlo (ma che sei scemo, non penserai mica di incularmi?).

E tu pur sapendo tutto questo, hai goduto del suo piacere, Grande, davvero Grande!………………..

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