Uno zio al mare

Ben Esra telefonda seni bosaltmami ister misin?
Telefon Numaram: 00237 8000 92 32

Uno zio al mare
Un lunedì di agosto, nella bella Sardegna, io e cinque amici andiamo al mare. È mattina presto, in un parcheggio con altri due amici aspettiamo gli altri ragazzi. Arrivati, c’è una persona in più con loro, lo zio di un amico, Franco! Ci presentiamo e ci mettiamo in viaggio in due macchine! Arrivati a destinazione, scendo dalla macchina e inizio da solo a scaricare la macchina dai vari ombrelloni, borse, borse frigo e cosi via, quando a un certo punto mi sento osservato ed è proprio lo zio Franco che mi guarda, ma dopo due secondi sento grasse risate…insomma lo zio mi stava prendendo in giro con i miei amici e non so per cosa, tutt’ora non lo so! Ci mettiamo in marcia per la spiaggia e durante il tragitto mi stuzzicava continuamente, non so l’avrò preso in simpatia!
La giornata al mare inizia…un bagno, una partita a racchettoni, un altro bagno e lui, Franco, è sempre lì sotto l’ombrellone a fumare le sigarette! Mi sdraio accanto alla nostra postazione per prendere un pò di sole e…mi eccito, dal niente!
“Come va?”, mi chiede Franco!
“Bene, questo bagno ci voleva proprio” …il dialogo finisce qua…ma io iniziai a guardalo, ad osservare i dettagli.
Belle mani, grosse, da lavoratore ma allo stesso tempo ben curate, il crocifisso d’oro gli cadeva sul petto tra i peli, una bella pancia, delle labbra fini molto belle, i suoi piedi erano per me perfetti! Si alza in piedi e mette in mostra il suo slip color verde scuro! Dentro la mia testa ero finito in una camera da letto con lui, in quel momento volevo solo quello! Si rivolge a me facendo qualche battuta su delle signorine che passavano in riva…ed è in quel momento che si accorge che gli sto guardando il pacco! Io faccio finta di nulla, lui si siede, e dopo un qualche minuto mi accorgo che suo slip è messo male…riesco a vedere un pò di pelo e niente di più! Mi alzo e me ne vado! Non potevo rischiare ancora una volta di farmi beccare! Vado al bar prendo un caffè, prendo la sigaretta la metto in bocca e da dietro arriva lui con l’accendino!
“Grazie Franco” diventai rosso! Quell’uomo stava diventando un problema! Mi eccitava, mi eccitava tutto di lui!
“Mi accompagni a portare da mangiare a mia figlia” mi chiede
“Si certo dove?” Rispondo, in realtà dove non mi interessava, e preferivo non saperlo dato che c’era parecchio da camminare!
Camminiamo, camminiamo, solita battutina per le signorine, camminiamo, camminiamo, consegnamo il cibo due chiacchiere con la figlia e ripartiamo, ma non verso il nostro ombrellone, continuiamo a camminare verso la fine della spiaggia dove ci sono degli scogli! Ci sediamo, lui fuma, io lo guardo lo guardo lo guardo!
“Sei silenzioso!” Lui
“Si non sono di molte parole”
“Ti piace tuffare?”
“Si tanto” rispondo io
“Vieni seguimi”
Superiamo diversi scogli ci imbucchiamo in una stradina e arriviamo in questa roccia, da dove non esitò a lanciarsi! Mi lancio anche io! Per risalire era complicato, mi tagliai nel piede, perdevo sangue, nulla di grave! Lui mi controlla il piede e poi…
“Hai dei bellissimi piedi” e continua a toccarmeli
Io diventai non so di quale colore, e la situazione per me era già bollente, perchè ero davvero tanto eccitato!
Si alza in piedi e vedo che anche lui è eccitato, mi alzo e inzia a baciarmi appassionatamente, mi toccava il culo con quelle sue mani enormi, la sua lingua era ovunque nel mio corpo!
Mi abbassa il costume e mi dice “non voglio succhiartelo, quello lo fai tu, io voglio leccarti il culo” mi gira e la sua lingua era come un pennello su una tela…stavo godendo tantissimo!
Quelle roccie erano le nostre mura, nessuno poteva vederci, se non i tuffatori, ma non c’era nessuno!
Preso dalla foga, dico “fammelo succhiare” …mi giro si abbassa lo slip e tira fuori questo bel cazzone, grosso con due palle enormi!
“Prendilo tutto” mi dice, obbedisco e me lo.metto tutto in bocca, quasi mi affogo e a lui piace, piace da matti!
“Che bocca, che lingua, bravo, succhia succhia” più lo dice e più io godo! Ero sul punto di venire ogni volta!
Mi solleva, mi gira, mi apre le gambe, e in un secondo sono a pecora! Mi tocca il buco, me lo massaggia, mette il suo dito in bocca e lo ritira fuori pieno di saliva e me lo mette dentro…ci gioca un pò con il mio culo, di nuovo me lo lecca e io stavo quasi per venire! Poi sento qualcosa di più grosso, con delicatezza e con dolci parole iniziò a incularmi…sempre più forte. Bellissimo! Inzia a giocare con il mio cazzo mentre mi inculava…ero alle stelle! Inzio a venire come non mai…”ti piace vero? il mio cazzo ti piace in culo?”
“Si molto, voglio che mi vieni in bocca, te la bevo tutta” appena dico questo si toglie mi prende per i capelli mi fa inchinare e me lo mette in bocca, io inizio a spompinarlo, gli lecco le palle e dopo due minuti inizia a spruzzarmi in bocca e in faccia della sua crema, buonissima!
Dopo diverse battute, tornammo alla postazione come se nulla fosse accaduto! La sera ho riaccompagno io lo zio a Franco a casa…mi invitò a scendere io rifiutai, e gli lascai il mio numero di telefono, il giorno dopo ero a casa sua prendere un caffè…

Bir yanıt yazın

E-posta adresiniz yayınlanmayacak. Gerekli alanlar * ile işaretlenmişlerdir